Il materasso gonfiabile è un prodotto molto comodo e utilizzabile in modo versatile, prestandosi a varie occasioni. Può essere infatti utilizzato in casa o anche in viaggio per riposare bene e rilassarsi a lungo. Può essere anche usato, infine, come letto per gli ospiti. Esistono materassi gonfiabili di ogni dimensione: matrimoniali e singoli. Questi materassi, come quelli comuni, possono sporcarsi, specie se si usano regolarmente o se si hanno in casa animali domestici.
Perchè pulire un materasso gonfiabile?
Un materasso gonfiabile va sicuramente lavato per conservalo più a lungo intatto nel tempo. Possono essere utilizzati i metodi tradizionali come ad esempio l’aspirapolvere o la scopa elettrica. Esistono anche delle soluzioni naturali come ad esempio efficaci solventi o soluzioni naturali, senza costi eccessivi. Pulire il materasso, però, serve anche a mantenere un adeguato livello di igiene e garantire così maggiore confort e comodità. In genere questi prodotti vanno puliti prima di:
- Conservare il materasso ( eventualmente durante i cambi di stagione, specie se viene utilizzato solo in un determinato periodo dell’anno)
- Dopo averlo utilizzato in vacanze particolari come ad esempio il campeggio e se sono stati a contatto con la terra o il prato
Infine, un materasso va lavato anche se ci sono stati degli ospiti in casa e se si è utilizzato come letto ‘alternativo’. In questo caso potrebbero essersi annidati dei germi e sarà opportuno disinfettare e pulire a fondo.
La pulizia di un materasso gonfiabile: quali sono i metodi migliori
L’aspirapolvere è uno dei prodotti più utilizzati per rimuovere la polvere. Per quanto riguarda il materasso, questa garantisce una pulizia approfondita in ogni zona, anche negli angoli più piccoli e stretti. Prima di utilizzare un prodotto come questo è necessario pulire il materasso da elementi che ne sporcano la superficie come polvere, peli o capelli. Questo passaggio può essere effettuato posizionando il materasso in verticale e iniziando a sbattere energicamente con un battipanni. Dopodiché si può passare l’aspirapolvere, tenendo conto del fatto che va utilizzato il lato adatto ad aspirare divani, tappeti ed altri tipi di rivestimenti. Esistono anche degli aspirapolvere a vapore che se vengono utilizzati bagnano il materasso, quest’ultimo deve essere poi messo ad asciugare in un luogo asciutto. Ci sono poi anche delle soluzioni pratiche ed economiche come ad esempio l’aceto e il limone, il bicarbonato di sodio e detergenti naturali anche fai da te.
Come lavare un materasso gonfiabile: guida dettagliata
I materassi gonfiabili sono composti da elementi molto delicati che devono essere trattati con cura. Vanno per questo lavati a fondo e con particolari tecniche per non rischiare che si rovinino, non essendo come i materassi di uso comune. L’ideale sarebbe pulire il materasso ogni volta dopo ciascun utilizzo, ma se questo non è possibile, una volta al mese sarà più che sufficiente. Va pulito subito, però, se qualche punto risulta ammuffito o si rischia di dover buttare l’intero materasso. Si può utilizzare comunemente del sapone neutro misto ad acqua e poi va lasciato ad asciugare. Va pulita anche la pompa per gonfiare il materasso, meglio se con un panno umido. Il bicarbonato di sodio, poi, cosparso sull’oggetto aiuta a neutralizzare gli odori. Può essere rimosso con una semplice aspirapolvere. Successivamente può essere applicato del disinfettante. Alla fine è meglio se il materasso si lascia sgonfiare da solo altrimenti si rischia di danneggiare l’oggetto in maniera permanente. Dunque, riassumendo i passaggi per pulire un materasso gonfiabile sono:
- Utilizzare un sapone neutro misto ad acqua
- Passare la soluzione con un panno umido
- Risciacquare
- Lasciare asciugare all’aperto
- Pulire la pompa per gonfiare il materasso
- Utilizzare il bicarbonato di sodio per neutralizzare gli odori
- Lasciare sgonfiare il materasso da solo altrimenti si rischia di rovinare l’oggetto in maniera permanente